CHE VALORE SULLE IMPOSTE SI OTTIENE CON UN PERCORSO FORMATIVO SULLA 4.0 DA 600 ORE?

600 ore di formazione test inclusi divise in 36 distinti moduli formativi

Ecosistema Marketplace

Questo corso nasce per insegnare ad affrontare l’ecosistema Marketplace partendo da due colossi internazionali e generalisti come Amazon ed Ebay. E’ un corso fondamentale perchè insegna oltre alla vera e propria operatività anche e soprattutto come impostare gli elementi primari per ragionare come vendere andando a spingersi fino al dettaglio di tutta la gestione delle vendite internazionali con inserzioni nei singoli mercati esteri con verticalizzazioni su aspetti fondamentali come fatturazione e spedizioni al fine di sfruttare le migliori informazioni messe a disposizione per massimizzare le vendite da parte dei docenti del corso.

Obiettivi del corso
Questo corso ha lo scopo di fornire informazioni sul funzionamento di questi processi per trarre importanti spunti sul perché e dove applicarli, sui benefici e vantaggi dovuti al loro utilizzo. E’ un percorso di crescita pratico basato su solidi anni di esperienza dei docenti del corso stesso.

Durata complessiva
Questo corso ha una durata complessiva di 15 ore test di apprendimento esclusi.

Programma

Cap.01 Introduzione ai Marketplace
Lezione 1.1 Programma e obiettivi

Cap.02 Introduzione ai Marketplace
Lezione 2.1 Conoscere i marketplace
Lezione 2.2 Ebay ed Amazon a confronto
Lezione 2.3 Moltiplicatori di opportunità
Lezione 2.4 Alla scoperta di Wish
Lezione 2.5 Alla scoperta di CDiscount
Lezione 2.6 Alla scoperta di Eprice
Lezione 2.7 Alla scoperta di FarFetch
Lezione 2.8 Alla scoperta di Etsy
Lezione 2.9 Alla scoperta di Mano Mano
Lezione 2.10 Alla scoperta di IBS
Lezione 2.11 Alla scoperta di Blooming
Lezione 2.12 Alla scoperta di Subito
Lezione 2.13 Alla scoperta di Kijiji

Cap.03 Prepararsi a vendere
Lezione 3.1 Capire quale sia il punto di partenza
Lezione 3.2 Capire il punto di arrivo
Lezione 3.3 Che prodotti vendere
Lezione 3.4 Che approvvigionamenti usare
Lezione 3.5 Come sfruttare la logistica
Lezione 3.6 Come gestire le spedizioni
Lezione 3.7 Come gestire la parte amministrativa
Lezione 3.8 Che Ecommerce utilizzare

Cap.04 Affrontare Amazon
Lezione 4.1 Introduzione ad Amazon Seller
Lezione 4.2 Introduzione ad Amazon Vendor
Lezione 4.3 FBA e FBM a confronto
Lezione 4.4 Apertura Account
Lezione 4.5 Standby Account
Lezione 4.6 Impostazioni principali del Setup
Lezione 4.7 Gestione Ordini
Lezione 4.8 Comunicazioni ai compratori
Lezione 4.9 Gestione Customer Service
Lezione 4.10 Gestione dei resi
Lezione 4.11 Elementi in una inserzione
Lezione 4.12 Collegarsi a prodotti esistenti
Lezione 4.13 Creazione manuale nuove offerte
Lezione 4.14 Caricamento tramite file xls
Lezione 4.15 Caricamento tramite Flat file
Lezione 4.16 Assegnare varianti ai prodotti
Lezione 4.17 Controllo delle offerte
Lezione 4.18 Gestione performance

Cap.05 Il marketing in Amazon
Lezione 5.1 Il marketing con spedizioni FBM
Lezione 5.2 Il Marketing con spedizione FBA
Lezione 5.3 Introduzione alla BUY BOX
Lezione 5.4 Strategie di marketing in Amazon
Lezione 5.5 Campagne ADS in Amazon
Lezione 5.6 Come fare branding in Amazon
Lezione 5.7 Il Dropshipping come integrazione

Cap.06 Affrontare Ebay
Lezione 6.1 Conoscere meglio Ebay
Lezione 6.2 Costi di gestione
Lezione 6.3 Creazione di un account Ebay
Lezione 6.4 Creazione Account Paypal
Lezione 6.5 Creazione base dello Store
Lezione 6.6 Setup generale
Lezione 6.7 Gestione impostazioni
Lezione 6.8 Comunicazione ai compratori
Lezione 6.9 Elementi chiave inserzione
Lezione 6.10 Setup Categorie merceologiche
Lezione 6.11 Inserzioni estere con metodo passivo
Lezione 6.12 Impostazione regole di spedizione
Lezione 6.13 Inserzioni estere con metodo attivo
Lezione 6.14 Regole di restituzione e pagamento
Lezione 6.15 Gestione dei Feedback
Lezione 6.16 Gestione Performance

Cap.07 Il Marketing in eBay
Lezione 7.1 Monitoraggio concorrenti e prodotti
Lezione 7.2 La SEO in Ebay
Lezione 7.3 Campagne e promozioni in Ebay
Lezione 7.4 Personalizzazione avanzata Store
Lezione 7.5 Booster e Acellerator

Cap.08 Il Commercio Elettronico: le basi da apprendere
Lezione 8.1 Inquadramento del commercio elettronico
Lezione 8.2 E-commerce diretto: nozioni generali
Lezione 8.3 E-commerce indiretto: nozioni generali
Lezione 8.4 Dropshipping e operazioni triangolari
Lezione 8.5 Registrazione contabile del reso

Cap.09 Il Commercio Elettronico: la pratica da conoscere
Lezione 9.1 Dalla teoria alla pratica
Lezione 9.2 Fatturazione passiva e registrazione contabile
Lezione 9.3 Fatturazione attiva e gestione dei corrispettivi
Lezione 9.4 Fatturazione B2C in Italia
Lezione 9.5 Fatturazione B2C in area UE
Lezione 9.6 Fatturazione B2C in area Extra CEE
Lezione 9.7 Fatturazione B2B in Italia
Lezione 9.8 Fatturazione B2B in area UE
Lezione 9.9 Fatturazione B2B in area Extra CEE
Lezione 9.10 Fatturazione in Amazon FBA FBM e Vendor

Cap.10 Le vendite con P.IVA estera: cosa fare e cosa è importante sapere
Lezione 11.1 Apertura di una P.IVA estera
Lezione 11.2 Fatturazione con P.IVA estera
Lezione 11.3 Dichiarazione IVA con P.IVA estera
Lezione 11.4 Gestione IVA a debito con P.IVA estera
Lezione 11.5 Gestione P.IVA estere: casi particolari
Lezione 11.6 Limitazioni alle vendite: cosa sapere
Lezione 11.7 Limitazioni alle dogane: cosa sapere

Cap.11 La gestione delle spedizioni in ambito internazionale
Lezione 12.1 Intervento dell’autore
Lezione 12.2 Alla scoperta dei parametri sensibili
Lezione 12.3 La gestione del magazzino
Lezione 12.4 Imballaggio ed etichettatura
Lezione 12.5 Imballaggi isotermici e refrigeranti
Lezione 12.6 Documenti e fiscalità in Comunità Europea
Lezione 12.7 Documenti e fiscalità internazionale Extra CEE
Lezione 12.8 Normative e limitazioni soprattutto in USA
Lezione 12.9 Operatori e servizi disponibili
Lezione 12.10 Tariffe e trasportabilità
Lezione 12.11 Assicurazioni e surcharges
Lezione 12.12 Gestione dei resi

Cap.12 Conclusioni e saluti
Lezione 13.1 Il motore del corso
Lezione 13.2 Alcune importanti referenze

Approfondimenti sulla Formazione 4.0

Non eliminare e lasciare vuoto
Che tipologia di corsi tratta la formazione 4.0?
Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione. In particolare, le tematiche previste nella Formazione 4.0 sono le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
In che misura è riconosciuto il credito di imposta?
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:

- 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
- 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese, con un massimo di 250.000 euro annui.
- 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese, con un massimo di 300.000 euro annui.
- 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori svantaggiati.

Come si calcola l'ammontare del credito derivante dalla formazione?
È agevolabile il costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di Formazione 4.0 sia come «discente» che come «docente» o «tutor», limitatamente alle ore o alle giornate di formazione. Sono pertanto inclusi:

- I costi del personale che partecipa alla formazione, da calcolarsi sul costo orario del dipendente e delle ore di formazione sostenute. Per personale dipendente va inteso il personale con rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, inclusi gli apprendisti.
La relativa retribuzione va calcolata al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi ecc. maturati durante le ore di formazione compresi eventuali indennità di trasferta per corsi fuori sede.

- Le spese generali indirette per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione, quali ad esempio di locazione, amministrative e di erogazione dei corsi in modalità FAD (come nel nostro caso).

- I costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione, quali ad esempio quelli relativi all'asseverazione del credito da parte di un revisore contabile esterno all'azienda.

- Le spese del personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione.
- I costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, come eventuali spese di viaggio e di alloggio, materiali e forniture direttamente attinenti al progetto, ammortamento di strumenti e attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione.

Quali sono le imprese ammesse al credito di imposta sulla 4.0?
Tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali, compresi gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata.
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti titolari di reddito di lavoro autonomo e le “imprese in difficoltà”, così come definite dall'articolo 2, punto 18, del regolamento (Ue) n. 651/2014.
Quali sono i dipendenti ammessi alla formazione 4.0?
Possono essere coinvolti nella Formazione 4.0 tutti i lavoratori dipendenti presso l’azienda, sia occupati a tempo pieno che a tempo ridotto o con contratto a tempo determinato o indeterminato per un massimo di 600 ore di formazione per ciascun lavoratore.
Come faccio a detrarre dalle imposte il credito maturato?
Il credito di imposta maturato grazie alla Formazione 4.0 va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Il credito è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione – da allegare al bilancio – rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato.

È ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta entro il limite di euro 5.000, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.

Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e conservare:
- una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
- i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.

Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

Chi si occupa della presentazione delle richiesta alla agenzia delle entrate?
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, l’apposita certificazione è rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale dei conti, iscritti nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. Nell’assunzione di tale incarico, il revisore legale dei conti o la società di revisione legale dei conti osservano i princìpi di indipendenza elaborati ai sensi dell’articolo 10 del suddetto decreto e, in attesa della loro emanazione, quelli previsti dal codice etico dell’International Federation of Accountants (IFAC).

Nei confronti del soggetto incaricato che incorra in colpa grave nell’esecuzione degli atti che gli sono richiesti per il rilascio della certificazione si applicano le disposizioni dell’articolo 64 del Codice di procedura civile, in quanto compatibili.